Prospettive e stakeholder


Il profilo professionale del laureato in Scienze Agroambientali riunisce approfondite conoscenze di chimica, biologia e fisiologia con quelle delle agrotecnologie e dell'economia ed ingegneria agrarie, connotando un professionista in grado di rispondere alle esigenze di professionisti di elevata qualificazione provenienti sia dalle Amministrazioni e dagli Enti pubblici, sia dal mondo delle imprese e della libera professione.
I laureati troveranno sbocchi professionali legati agli ambiti territoriali ed ambientali, con particolare riferimento alla pianificazione e gestione sostenibile dell'ambiente e del territorio rurali e forestali, alla salvaguardia ambientale, all'analisi e al monitoraggio di sistemi agro-ambientali, alla progettazione e realizzazione di interventi per la difesa e conservazione del suolo e delle risorse idriche, per il ripristino e la conservazione di componenti biotiche e abiotiche degli ecosistemi, e nei diversi settori dell'ingegneria agraria.
In particolare, per le loro competenze i laureati potranno trovare occupazione in:
- enti e servizi nazionali e regionali per la difesa e lo sviluppo dell'ambiente e del territorio (Servizi Tecnici dello Stato, Agenzie Nazionale e Regionali per l'Ambiente, Autorità di Bacino, Servizi Tecnici e Assessorati Regionali, Provinciali e Comunali, Consorzi di Bonifica ed Irrigazione, Comunità Montane e Consorzi di Bacino Imbrifero Montano);
- laboratori, studi professionali e società di servizi operanti sia nei campi della pianificazione e gestione dell'ambiente e del territorio, sia del monitoraggio e recupero ambientale;
- imprese operanti nella gestione e smaltimento dei reflui e della bonifica ambientale;
- imprese di realizzazione e manutenzione di aree verdi e di opere ed interventi di difesa del suolo e delle risorse idriche;
- divisione ambiente e territorio di grandi aziende;
- attività di libera professione nel settore agrario, agro-forestale, ambientale.

Statistiche occupazionali (Almalaurea)
Milano
Stakeholders

Il corso dialoga con il territorio attraverso consultazione con le organizzazioni professionali, produttive e di servizio - a livello locale, nazionale e internazionale.